Si tratta di una domanda correlata a quest'altra.
So che la congiunzione "come" può introdurre una proposizione interrogativa indiretta. So anche che il verbo di un'interrogativa indiretta può essere all’indicativo o al congiuntivo (e, a volte, anche al condizionale). Per tale scelta, ecco quello che spiega la grammatica Treccani nell'articolo sulle proposizioni interrogative indirette:
L’uso dell’indicativo e del congiuntivo di solito non risponde all’alternanza indicativo = oggettività, congiuntivo = soggettività; dipende invece per lo più da fattori stilistici, per cui l’indicativo si usa negli scritti più informali, mentre il congiuntivo si usa in contesti più formali e letterari
Ora so chi è (www.forum.alfemminile.com)
Le domandai che cosa volesse dire apascia (E. Morante, L’isola di Arturo)
Ma, quando ho letto questa risposta, sono stata stupita di vedere che anche quando "come" è usato in qualità di congiunzione dichiarativa può reggere un verbo sia all'indicativo sia al congiuntivo (non sapevo che si potesse usare il congiuntivo in un verbo dipendente da un "come" dichiarativo). Ecco gli esempi del vocabolario Treccani che appaiono nella risposta menzionata:
mi disse come era dovuto salire a piedi fin lassù
gli dichiarò come non avesse più un soldo in tasca
Infatti, in questa mia risposta mi è stato suggerito di cambiare un indicativo per un congiuntivo in un verbo dipendente da un "come" dichiarativo per ragioni di tipo stilistico, per dare un tono più formale al mio testo.
La mia domanda è sulla scelta tra indicativo e congiuntivo in un verbo dipendente da "come" usato in qualità di congiunzione dichiarativa: è valida la stessa regola per le interrogative indirette menzionata prima? (cioè, «l’indicativo si usa negli scritti più informali, mentre il congiuntivo si usa in contesti più formali e letterari»).
Ci sono altre congiunzioni dichiarative che possano reggere sia l'indicativo sia il congiuntivo per le stesse ragioni di tipo stilistico?