Non sono d'accordo che l'uso del verbo pensare si porti necessariamente dietro l'uso del congiuntivo. La forma col congiuntivo assegna semplicemente alla frase un tono più "alto".
La domanda ha senso, però, dal momento che la strategia usata nelle scuole italiane per spiegare il congiuntivo fa acqua da tutte le parti e confonde gli studenti. Io parlerei senza mezzi termini di "fantagrammatica". Se la grammatica deve spiegare come funziona la lingua, la storiella del congiuntivo come "modo dell'ipotesi, del dubbio e del bla, bla, bla" semplicemente non regge. È facilissimo costruire frasi dove il congiuntivo non ci starebbe (in accordo a quella regola), ma gli italiani avvertono che, a orecchio, ci sta (pur non sapendolo spiegare ovviamente).
L'uso del congiuntivo italiano è un retaggio del latino ed è legato prevalentemente alla possibilità di conferire ai propri scritti un tono più elevato qualora il registro lo richieda.
Ho scritto un articolo in proposito che dovrebbe dissipare la maggior parte dei dubbi: https://www.lavocedinewyork.com/arts/lingua-italiana/2019/10/25/il-congiuntivo-italiano-cari-studenti-stranieri-attenti-alla-fantagrammatica/