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BIT 2014, SEO per Hotels
La ricerca online oggi…
• Scelte dei consumatori influenzate dalle
informazioni disponibili sulle piattaforma
Social (TripAdvisor, Facebook, etc.)

• Fortissima Concorrenza
• Moltissimo Fai da Te (DIY)
Mobile

Tablet

Desktop

Mobile
Digital Marketing: Guarda l’albero senza perdere di vista la foresta

TRAVEL E TURISMO
Ricerca online
Ricerca online
La Disintermediazione Rimodulazione dell’Intermediazione

LA TUA PRESENZA ONLINE
BIT 2014, SEO per Hotels
Sviluppare la propria impronta digitale online

WHY BE NORMAL?
BIT 2014, SEO per Hotels
Distinguersi dagli altri…
• Offrire informazioni originali su località
• Documentare esperienze di viaggio (interviste
scritte, video
• Raccontare un territorio
Strumenti Tecnici per operare…
• Ascoltare per dare delle risposte…

http://it.wikipedia.org/wiki/RSS
Sito Web: Le cose da non fare
• Non fatelo fare al nipote “che ne capisce”

• Non fatelo su portali che offrono spazio
gratuito
Problem
Alarm

Mistique

Lust

Power

Prestige

Vice

Trust

Solution

Credibility

Affordability

Transaction
Sito Web: Le cose da fare
• Aggiornarlo Spesso
• Ottimizzarlo

• Renderlo fruibile da Cellulare (Smart Phone)
• Definire la connotazione fisica dell’attività
(“geolocalizzazione”)
BIT 2014, SEO per Hotels
BIT 2014, SEO per Hotels
BIT 2014, SEO per Hotels
http://www.google.com/intl/it_ALL/+/learnmore/
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BIT 2014, SEO per Hotels
BIT 2014, SEO per Hotels
The Voice …
Va bene ma allora per riassumere …

È TANTO (MA PROPRIO TANTO)
LAVORO E LO DOVETE FARE VOI!
Grazie per l’attenzione 
• Diversamente Ingegnere, si occupa di web dal 1994 (quando lo
scoprì). La J del nome non sta per Jefferson…
• Ha analizzato/ottimizzato/posizionato molti siti (grandi, piccoli
di PMI e multinazionali) in 19 anni di attività professionale
Sante J. Achille

• Ama proverbi e le usanze popolari
• Il suo motto preferito: Why Be Normal?
• Sogna un mondo in cui tutti pensano …
• Contatti: http://achille.name/

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Editor's Notes

  1. Buon pomeriggio a tutti e benvenuti a questa sessione pomeridiana che affronterà il tema Turismo Digitale Search Marketing e Social Media. Nella mia presentazione affronterò argomenti di attualità e interesse per voi operatori del turismo a cui necessita sviluppare una presenza online di valore, che sia efficace.Mi Chiamo Sante Achille e mi occupo di visibilità ed ottimizzazione di siti web dal 1998. Il tema della discussione di oggi pomeriggio è vastissimo, farò una panoramica sull’argomento che abbia un senso per gli operatori come voi che vogliono sapere come investire risorse nel mondo dell’online.
  2. Oggi gli operatori devono confrontarsi con un mercato in recessione, dove il “fai da te” assume un ruolo importante all’insegna del risparmio. L’altro aspetto rilevante è l’uso “intensivo” dei Social Media che assumono il ruolo di Consulenti per farsi un’idea su un albergo, una località un ristorante …
  3. La connessione ad internet è un servizio, come l’acqua corrente, il gas e l’energia elettrica: è diventata una commodity. La connettività è diffusa, siamo sempre online. Il cellulare ci sveglia la mattina e ci accompagna fin all’ufficio dove lo lasciamo per lavorare al PC poi si riparte verso casa e di nuovo al cellulare per poi consumare la serata davanti alla TV con un Tablet se c’è oppure ancora con il cellulare… siamo connessi
  4. Guardiamo il passato recente ed il presente per capire cosa ha in serbo per noi il mondo del search marketing…
  5. Come ci comportiamo nella quotidianità rispetto ai viaggi? Questo schema riassume un comportamento che vedo ripetersi sistematicamente per le strutture ricettive: una prima fase frenetica di ricerca delle strutture più adatte alle proprie aspirazioni e budget, per poi entrare nello specifico (vedere pagine relative alle camere e bagni) per poi valutare l’offerta economica, quindi si cerca “il conforto della parola” di terzi su TripAdvisor per capire se ci sono delle cose che non vanno, ci convinciamo che è la struttura che fa per noi …
  6. e POI si passa a verificare CHI online offre lo stesso prodotto (soggiorno) al prezzo più basso. Questo vale per ogni comparto – le motivazioni e le aspettative sono diversificate, le procedure ed i meccanismi emozionali che entrano in gioco ed a cui faccio un rapido accenno.
  7. Cosa possiamo fare per difendere e possibilmente riconquistare fette di mercato che sono andate perse in questi anni al fai-da-te ed alle OTA che hanno eroso quote significative di mercato alle agenzie di viaggi? E come può una piccola struttura ricettiva pensare di posizionarsi per difendersi da commissioni percepite come una vera e propria tassa?
  8. Bisogna re-inventarsi ed essere lì dove sono tutti – online di mattina con il cellulare, al loro PC durante le ore di lavoro mentre mangiano un pranzo veloce o prendono un caffè e poi la sera dopo cena. Bisogna creare la propria improntadigitale… cioè sviluppare attività che ci posizionano … e adesso vi dico quali sono queste attività ;-)
  9. Ci sono diverse cose che si possono e si devono fare e non le possiamo vedere nello specifico qui MA quello che possiamo fare è un elenco delle cose che servono a creare questa impronta digitale personalizzata: nelle prossime slides vi indico le attività più importanti da fare, una lista breve delle attività che tecnici e professionisti a voi vicini possono implementare in tempi brevi ed a costi accettabili…
  10. La diversità deve far emergere il nostro messaggio e la nostra comunicazione da quella di tutti gli altri: non può essere il link alle informazioni della pro-loco o del sito ufficiale del Comune. Se non diamo qualcosa di nostro, personalizzato, sarà uguale a tutto il resto e quindi non degno dell’attenzione dell’utente sommerso da informazioni e richiami di ogni tipo e che quindi ha una attenzione molto superficiale … e si va a competere sul prezzo: per noi il web deve essere l’esaltazione della nostra diversità, la negazione dell’omologazione.
  11. Già sento i pensieri di molti di voi dire che questo è impossibile ma guardate che raccontarsi e raccontare il proprio territorio non significa mica scrivere un trattato di astrofisica, ma può significare ad esempio uscire dal proprio albergo e scattare una foto, magari da un punto panoramico particolarmente interessante: di recente, durante un momento di panico totale di un Cliente che per varie vicissitudini si era trovato in difficoltà avevo suggerito di scattare dalla propria terrazza ogni mattina una foto del Gran Sasso: la terrazza dista 50 metri dalla porta d’ingresso della reception dell’hotel – non lo ha mai fatto … e perché non fare dei video, abituarsi a raccontare il territorio e se stessi … il video è molto utilizzato dagli utenti … insomma fare cose che VOI SAPETE essere di interesse e rilevanti ai vostri potenziali Clienti…
  12. GLI STRUMENTI TECNICI PER OPERARE… Quanti di voi riconoscono questo simbolo? E quanti utilizzano il servizio che rappresenta? Questi sono i FEED ovvero un sistema per tenersi aggiornati costantemente su un argomenti o vari argomenti di interesse: si possono “ascoltare” le conversazione di altri che si sviluppano nel blogs per poi riproporre fatti, episodi e luoghi con un punto di vista originale, magari nell’ottica di chi desidera intraprendere un viaggio. Non possiamo entrare in dettaglio su come fare per attivare un monitoraggio ma non è così complicato ed è uno strumento strategico per tenersi informati ed informare i proprio Clienti.
  13. Il sito è troppo importante oggi – non si può affidare la propria comunicazione online a dilettanti – entrano in gioco emozioni ed empatie che devono favorire l’instaurarsi di un rapporto con chi ci legge. Il sito non deve essere gigantesco – una piccola realtà può e deve avere un sito proporzionato alle sue dimensioni e non deve costare troppo. Non fate il vostro sito su piattaforme gratuite: È troppo lungo e complesso stare a spiegare qui oggi perché ma ci sono ottime ragioni per non farlo – basta ricordare un antico proverbio delle mie montagne che dice: “chi ve a casa a famme nu bene che se potzaroppenatzamba prima de arrivà” – cioè nessuno fa nulla per nulla
  14. Comunicare significa parlare SI ma anche sviluppare contenuti … come vengono sviluppati? Questa è la nostra matrice delle emozioni spiegata in dettaglio in un libro interessantissimo di Sally Hogsheadintitolato FASCINATE (=AFFASCINARE) dove parla dei 7 “ganci” che caratterizzano il nostro comportamento:ALARM – La paura, la preoccupazione che deriva da conseguenze negative per noi Mistique – La curiosità che deriva dall’ignoranza Lust- Lussuria: il desiderio del piacerePower – Il potere , Il comando e controlloPrestige – avere uno status di rispetto che deriva dal posizionamento nella societ��VICE – Il Vizio, l’essere trasgressivi, ribellarsi contro le regole, la tentazione del frutto proibitoTRUST – l’avere fiducia, il conforto della affidabilità, il senso di certezza che deriva dalla reputazione
  15. Le cose da fare sono poche – eccole. I siti non devono raccogliere polvere digitale se volete che sia un catalizzatore del vostro business. L’aggiornamento è la linfa vitale di una presenza online, così come lo è la fruibilità da smartphone. Altro elemento importante per le realtà locali è il geo-referenziamento dell’attività – cioè posizionare l’attività sulle mappe dei motori di ricerca.
  16. A questo indirizzo va registrata la vostra attività – processo che è “semplice” almeno dal punto di vista di Google ma non sempre è così per chi non ha a che fare con le procedure spesso contorte a cui il colosso della ricerca ci costringe: il percorso di Google in questo settore è stato articolato e spesso di difficile interpretazione. Devo dire ad onor del vero che questa registrazione non è poi così difficile in quanto l’operatore commerciale tipico si dovrebbe ritrovare come attività del territorio e dovrebbe saper rispondere senza indugio alle domande poste. Bisogna localizzare con precisione la propria attività con indirizzo e numero di telefono. Una volta finalizzata la compilazione della scheda Google manderà una cartolina contenente un PIN che sblocca il profilo rendendolo visibile nelle ricerche e questo è molto importante per le realtà produttive che sono radicate nel territorio come hotel e ristoranti: allora se sono un ristorante posso mettere online nel mio profilo una offerta sulle mappe per chi mi raggiunge con il telefono cellulare gli viene offerto un aperitivo, oppre un aperitivo di benvenuto in albergo … fantasia, fantasia e fantasia!
  17. La spinta di Google non si esaurisce qui ma si è anzi rafforzata con quest’ultimo anno con Google+ l’antifacebook. Ha le stesse peculiarità – va fatta una registrazione personale (quindi un profilo personale) che va compilato in ogni sua parte (Ivi compresa la foto che deve essere un primo piano del viso). Al profilo personale va agganciata una (o più) pagine per le attività dell’azienda. Più pagine si aprono e più sarà difficile tenerle aggiornate…
  18. Questa è la pagina di esempio di un portale che propone in vendita ville in Italia all’Estero ..
  19. Tornando alle pagine del profilo personale, questa è la pagina del mio profilo personale …
  20. È molto importante la sezione ABOUT (=chi siamo)
  21. In questa sezione è fondamentale inserire tutti i proprio social e tutti i siti dove si è autori il concetto di autore sta cambiando il modo di razionalizzare e presentare siti nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca di Google con un grosso impatto sulla visibilità e rappresenta un’ottima opportunità per le piccole e piccolissime realtà di avere un buon posizionamento se si lavoro bene…
  22. Chiunque può arrivare ad un risultato come questo su Google con un minimo di lavoro di qualità
  23. Tutto ciò che facciamo e scriviamo concorre a sviluppare la nostra voce in rete, il nostro essere ed avrete intuito che c’è molto lavoro da fare per sviluppare questa voce. Interagire con le persone nei Social Aiutare a risolvere i loro problemi,
  24. State facendo concorrenza a grandi organizzazioni … vi scegliete una nicchia e li lavorate geolocalizzandovi attraendo l’interesse dei locali alla ricerca di un supporto per pianificare le vacanze, sapendo che non si possono accontentare tutti – vi dovete inventare una vostra nicchia di mercato che può anche essere completamente avulsa dalla vostra territorialità: Penso a quanta Italia c’è oltre le grandi città e penso in particolare alla mia terra con tante bellezze naturali: si buttano soldi in bandi regionali per il turismo per creare reti di imprese senza dare loro gli strumenti intellettuali che sono propedeutici allo sviluppo della rete: la rete si crea dapprima nelle coscienze delle persone che devono capire il valore del gioco di squadra per poi costituire collegamenti intelligenti: Bisogna dare atto che il lavoro è cambiato, che operare in rete implica modifiche sostanziali alle nostre abitudini – la vita che ruota attorno al lavoro …