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Questo megayacht a forma di cigno si ispira a Mazinga e lo ha disegnato un italiano

L'ultima invenzione di Paolo Lazzarini, designer noto nel mondo per i suoi progetti futuristici. L'imbarcazione si chiama Avanguardia
Questo megayacht a forma di cigno si ispira a Mazinga e lo ha disegnato un italiano

Si chiama Avanguardia e mai nome poteva essere più azzeccato per il nuovo megayacht progettato da Pierpaolo Lazzarini, il designer viterbese noto nel mondo per i suoi progetti al limite della realtà. 137 metri di lusso su cinque ponti e una testa reclinabile che ha doppia funzione, che conferisce all'intera struttura l'aspetto di un cigno.

Da un lato è una torre di controllo quando l'imbarcazione è in navigazione, dall'antro diventa un mini jet ausiliario di 16 metri che si stacca dal 'collo'. Un'idea che ha tratto ispirazione da un famoso manga degli anni '70.

Avanguardia - torre di controllo reclinata / Foto: Lazzarini Design Studio

"Inconsciamente mi sono ispirato a Mazinga - racconta a Mashable Italia Lazzarini - con Tetsuya che si attacca al corpo di questo gigante per guidarlo". E poi c'è il lungo collo-ponte dell'imbarcazione che ricorda il tunnel con cui Tetsuya arriva all'interno di Brian Condor, il jet che si inserirà nella testa del grande robot.

A muovere questo gigante del mare, che con il collo esteso diventerebbe il quinto yacht più grande al mondo (160 m) , è un motore centrale MTU Roll-Royce, in grado di raggiungere i 18 nodi di crociera. "Questo primo motore spinge l'imbarcazione e basta - specifica il designer - mentre i due laterali sono ibridi e, oltre a spingere, danno anche la sterzata".

Avanguardia / Foto: Lazzarini Design Studio

In aggiunta ci sono due motori più piccoli che da soli possono muovere il cigno a circa 8 nodi: sono quelli delle due jet capsule, altro prodotto ideato e già creato e venduto da Lazzarini, che possono essere ospitate sul retro dello yacht. "Si possono usare per fare piccole manovre senza mettere in moto tutto".

Avanguardia - nel retro trovano posto due Jet Capsule (altra creazione di Lazzarini)/Foto: Lazzarini Design Studio

Per ora Avanguardia è solo un concept, ma il progetto è stato pensato in ogni dettaglio. "È sempre tutto ideato con un minimo di ingegneria fattibile - spiega l'ideatore - In questo caso il collo ha un meccanismo, un carro gru a tre snodi con pompe elettro-idrauliche, che farebbero muovere la struttura. Ovviamente la barca secondaria deve essere il più leggera possibile, realizzata per esempio in composto o in fibra di carbonio".

"Ingegnerizzata e messa in produzione, ovviamente l'idea un pochino cambia. Un meccanismo del genere, come quello del collo, avrebbe degli ingombri tali da dover rivedere un minimo il design".

Progettazione di Avanguardia / Foto: Lazzarini Design Studio

Oltre alla piscina e al garage, sullo yacht ci sono anche due piste di atterraggio per l'elicottero. È chiaro che il prodotto, una volta realizzato, si rivolgerebbe a una ristretta nicchia di persone perché il prezzo stimato da Lazzarini per la costruzione si aggira sul mezzo miliardo di euro.

Avanguardia, particolare garage e pista di atterraggio per elicottero/Foto: Lazzarini Design Studio
Con il 'collo' esteso, Avanguardia misura 160 m e diventa il 5° yacht più lungo al mondo/Foto: Lazzarini Design Studio

"Sembra irrealizzabile, ma con i soldi si fa tutto - conclude - già oggi ci sono megayacht costruiti a prezzi superiori a quello che ho stimato io per Avanguardia. Però non è un mercato che non si può trovare in Italia. Dovrei trovare qualcuno che si innamori dell'idea e affiderebbe la costruzione di questo bestione a uno dei tre più grandi cantieri navali al mondo".

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