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A Bali i surfisti si ritrovano a nuotare tra i rifiuti

In Indonesia, come in molte località marittime del mondo, anche nei paradisi naturali l'inquinamento della plastica è ormai gravissimo
A Bali i surfisti si ritrovano a nuotare tra i rifiuti

L'inquinamento da rifiuti plastici ormai deturpa anche i paradisi tropicali e con la ripresa del turismo, dopo la pandemia, è sempre peggio. Ed è così che nella spiaggia Batu Bolong di Bali, in Indonesia, un eden per surfisti diventa un incubo di buste, barattoli e bottiglie intrappolate nelle alghe e nella risacca.

In un video, diventato virale dopo essere stato postato su YouTube, dei surfisti si ritrovano a nuotare tra i rifiuti che le onde accumulano poi sul bagnasciuga. Una donna rimane addirittura intrappolata e impiega alcuni minuti a liberarsi dei detriti.

Una donna intrappolata tra le alghe e la plastica (gialla, bianca e con un tubo nero).

Secondo le associazioni ambientaliste locali, i rifiuti sono stati portati a riva dagli estuari dei fiumi limitrofi. La spiaggia è una rinomata località turistica. Qui il video integrale della brutta esperienza:

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