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A Downing Street il gatto Larry aspetta il premier Starmer con il micio Jojo, il criceto Bear e forse anche un cane

A Downing Street il gatto Larry aspetta il premier Starmer con il micio Jojo, il criceto Bear e forse anche un cane
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I premier inglesi passano, Larry rimane. Nelle ore di grandi cambiamenti nella politica britannica, una cosa al centro del governo è rimasta la stessa:  Larry, il gatto di Downing Street. Il micio bianco e grigio tigrato, che porta il titolo ufficiale di Chief Mouser (ossia l'acchiappa-topi) presso l'ufficio di gabinetto, non ha mancato di farsi vedere di fronte alla famosa porta nera lucida del numero 10 in attesa dell'arrivo del suo sesto primo ministro: Keir Starmer, il laburista che ha chiuso la lunga era dei Conservatori alla guida del Paese iniziata nel 2010, poco prima dell'arrivo del felino nell'abitazione della celebre strada londinese.

Sul profilo @Number10cat, non ufficiale, di X (ex Twitter) dedicato a Larry ci sono una serie di messaggi molto divertenti: "Rishi Sunak ha offerto le sue dimissioni al Re, ma Keir Starmer deve ancora essere nominato Primo Ministro, quindi chi è al comando? Io", e poi ancora, riferendosi alla famiglia del premier uscente, scrive: "Qualcuno conosce un buon fabbro? Se ne vanno alcuni vecchi inquilini che vorrei tenere fuori..." e infine: "Spero che tu sia bravo a sistemare i disordini..." commentando la foto di Starmer mentre stringe la mano a re Carlo.

Larry risiede nella sede del potere britannico dal 2011 quando, sotto l'allora primo ministro David Cameron, fu adottato dalla vicina Battersea Dogs & Cats Home. Barometro non ortodosso dello stato della politica britannica, ha poi servito sotto i primi ministri Theresa May, Boris Johnson, Liz Truss e Rishi Sunak durante un periodo tumultuoso di governi guidati dai conservatori. Larry è riconosciuto come membro onorario del servizio civile con, come detto, il titolo ufficiale di "Chief Mouser", descrivendo i suoi compiti come "accogliere gli ospiti in casa, ispezionare le difese di sicurezza e testare la qualità dei mobili antichi".

Con la partenza di Rishi Sunak se ne andrà anche il suo Labrador retriever di nome Nova che spesso dovette sopportare il carattere determinato del buon Larry. Ma il nuovo inquilino potrebbe decidere di aumentare la quota "animale" di Downing Street: qualora sir Keir decidesse un trasloco completo dalla sua casa londinese, potrebbe portarsi dietro il gatto Jojo, molto amato dai due figli teenager di Starmer e piuttosto viziato (in un'intervista alla Bbc il laborista ha ammesso che a casa Jojo "riceve più rispetto di me") e il criceto Bear. Ma, a gran sorpresa, Larry potrebbe trovarsi a confronto anche con un cane: Sadiq Khan, sindaco laburista di Londra, ha affermato che Sir Keir aveva promesso un cane ai suoi figli adolescenti, cosa a cui il primo ministro in carica aveva accennato durante la campagna elettorale.

In un'intervista rilasciata a Times Radio all'inizio di questa settimana, a Sir Keir è stato chiesto se avrebbe seguito l'esempio di Boris Johnson che nel 2019 portò Dilyn, un cucciolo incrociato con un Jack Russell adottato da un rifugio (cane che poi dovette essere allontanato perché non riusciva a contenere i suoi impulsi "romantici" e stava costantemente "sulle gambe delle persone").

Ridendo, Sir Keir ha detto: "Beh, questa è una campagna per bambini. Di nuovo, non voglio correre troppo, ma i nostri figli sono impegnati in una campagna per avere un cane da diversi anni ormai e stanno accelerando negli ultimi giorni di questa campagna, quindi vedremo. Ovviamente, spero solo che non entrino in possesso del filmato o ascoltino questa intervista, perché lo userebbero come prova per la loro campagna". Alla domanda se i suoi figli avessero "già identificato una razza", ha risposto: "Abbiamo già affrontato tutto questo. Il pastore tedesco è il preferito al momento, anche se c'è una gamma di possibilità, quindi vedremo. Ma come ho detto, ora mi sto addentrando in un territorio pericoloso perché se mio figlio e mia figlia si impossessassero di questo filmato, me ne troverei di fronte quando tornerò da loro".

 

Larry comunque, come ha dato già ampia dimostrazione in passato, non teme rivali nel suo territorio ed è pronto a difenderlo con le zampe nonostante la sua età avanzata da veterano. Del resto aveva già avuto la meglio ai tempi della rivalità sorta con Palmerston, il gatto del Foreign Office per qualche anno, poi andato in pensione nel 2020 e ritiratosi in campagna. E, in alcuni filmati, è stato visto addirittura inseguire una volpe che si era permessa di entrare in Downing Street.