La solitudine geopolitica dell’Africa
Molti attori internazionali si sono resi conto che, in termini geopolitici, l’importanza del continente nella politica mondiale crescerà nel corso del XXI secolo, anche in considerazione del crescente bisogno di risorse naturali in esaurimento. In questa ricomposizione geopolitica…
Una deludente scelta europea
È da capire se la missione Aspides sia uno strumento efficace per prevenire ulteriori attacchi e assicurare la stabilità dell'importante rotta marittima del Mar Rosso dalla quale transita circa il 12% del commercio mondiale
Le politiche migratorie europee e tunisine sono una ricetta per fallimento e sofferenza
La strategia prevista dall’Ue non controlla l’immigrazione irregolare. Mancano i criteri più ampi di adesione agli impegni legali, ai principi dei diritti umani e a un’efficace politica migratoria complessiva. Quattro carenze principali
Non esiste una “dottrina Trump”. Esiste solo lui
Due elezioni, quelle europee e quelle americane, fortemente intrecciate dunque. Ed è meglio, guardando a cosa accadrà negli Stati Uniti, stare lontani dalla tentazione di pensare che alle minacce non seguiranno mai e poi mai i fatti. Semplicemente, non possiamo permetterci questa illu…
I ritardi inaccettabili della missione Aspides, vittima dei bizantinismi europei
In questo quadro, l'Italia ha certamente messo del suo, creando situazioni imbarazzanti
Missione Aspides, un triplice salto di qualità per l'Europa della difesa
Per essere un vero scudo, serve una postura europea, militare e politica, chiara, decisa, e pronta ad affrontare l’evolversi della situazione. Solo così si può fermare la minaccia Houthi, ristabilire la libertà di navigazione nel Mar Rosso, proteggere il traffico civ…
Von der Leyen ci riprova. Il percorso però rivelarsi più complicato del previsto
La presidente uscente dovrà muoversi con grande cautela. Nel primo mandato ha dato prova di visione strategica e insospettabili capacità tattiche. Sono doti che dovrebbero consentirle una più che probabile rielezione
La situazione in Ucraina è disastrosa. L'Ue deve fare di più, passa da Kyiv la sicurezza europea
Dopo le parole di Trump contro la Nato, l’assassinio di Navalny, il blocco del Congresso Usa agli aiuti militari, il ritiro dell’esercito ucraino da Avdiivka, si pensava che i leader europei si sarebbero fatti avanti. Qualcosa si muove, ma non è abbastanza
L'Africa di fronte a un grande test democratico
Il continente africano si prepara a numerose consultazioni elettorali, regolari o anticipate, tra cui nove elezioni presidenziali. Il futuro della democrazia dipenderà da due condizioni
La minaccia Houthi è sofisticata e complessa, riconsiderare la gestione di crisi e guerre tra Stati
La possibilità per le navi nel Mar Rosso di scegliere tra diversi dispositivi d’arma ha offerto opzioni di carattere politico più ampio, specie in un contesto in cui la capacità di comunicare attraverso diversi tipi di effetti cinetici è fondamentale per controllar…
La giustizia alimentare al centro del dialogo politico, nel G7 e oltre (di F. Petrelli)
Perché il tema delle crisi alimentari dovrà avere necessariamente un posto di rilievo nel summit a guida italiana
L'aggressività di Kim e le due Coree come stati belligeranti
L'Arco della Riunificazione è demolito in tutti i sensi. Resta l’irrisolvibile difficoltà di leggere le intenzioni di “scatole nere” quali i regimi autocratici contemporanei, in particolare nel caso nordcoreano
Il G7 a guida italiana rimetta al centro la salute, ricchezza della vita umana
Per la più ampia comunità internazionale l’imperativo è approfondire l’impegno sulla salute globale come priorità strategica, considerando ogni intervento sanitario come un passo non solo verso l’abbattimento del peso di molte malattie, ma anc…
Genocidio, la controversa questione delle accuse a Israele
Entro un mese dall’ordinanza, Israele dovrà inviare alla Corte un rapporto con l’elenco delle misure adottate
Siamo nel pieno della terza guerra mondiale
Secondo il Crisis Group il numero dei conflitti in corso o potenziali ha raggiunto la preoccupante soglia di 55, di cui almeno dieci sono già definibili come guerra o scontro armato. Ad aggravare questo stato di cose si calcola che il 90% delle vittime sia di incolpevoli civili
Risultati non epocali ma concreti. Cosa aspettarsi dalla presidenza italiana del G7
Sarebbe un segnale coinvolgere sin d’ora anche saperi, specialismi ed esperienze pure al di fuori dei canali istituzionali
Il G7 italiano e uno sviluppo etico per l’intelligenza artificiale
L’approccio italiano appare in linea con le iniziative dell’Unione europea volte a istituire un solido quadro normativo interno, tramite l’AI Act, e a promuovere un quadro regolatorio a livello globale nel contesto non solo del G7, ma anche del G20 e dell’Onu
L'Italia in missione nel Mar Rosso e l'ironia della storia
A meno di cinque anni di distanza dalle lezioni impartite agli altri, rischiamo di doverci impegnare in prima persona per contrastare gli Houthi. Indispensabile farlo sotto la bandiera europea, ma ricordiamoci che al suo fianco ci sarà quella tricolore
La guerra vista da vicino, tra cronaca e storia
È vero, come dicono gli analisti, che “da lontano” i conflitti si capiscono meglio, ma è altrettanto vero che solo “da vicino”, con gli stivali nel terreno – cioè solo riempiendo quella cornice dell’umanità che la abita …
Ucraina senza fine. L'Occidente chiamato a definire con maggior chiarezza i suoi obiettivi
Visto inizialmente come il tentativo russo di riaffermare la primazia di Mosca sui territori della vecchia Urss, il conflitto è diventato centrale per il futuro del sistema occidentale e quindi anche degli equilibri globali