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Per la controparte dell'universo dello specchio , vedi Soval (specchio).

Soval fu l'ambasciatore Vulcaniano sulla Terra dagli anni 2120 agli anni 2150. (Star Trek: Enterprise)

Gli inizi della carriera[]

Negli anni 2050, Soval fu un membro della forza d'occupazione inviata a prendere Paan Mokar dagli Andoriani. Servì in qualità di ufficiale dell'intelligence di grado basso nel quadrante sud-orientale.

L'ultima volta in cui Soval fece fuoco con un'arma prima dell'incidente su Weytahn nel 2152 fu in un periodo di tempo verso l'inizio degli anni 2100. (ENT: "La tregua")


Informazioni di retroscenaNon è stato specificato se, al tempo, servisse presso il Ministero Vulcaniano della Sicurezza, o se si è trattato di un incidente diplomatico.


Un giovane Jonathan Archer sapeva che Soval aveva avuto una nave negli anni 2120, mentre aveva chiesto a suo padre, Henry Archer, se la sua nave sarebbe stata più grande della "nave a punta dell'ambasciatore". (ENT: "Prima missione")

Diplomazia[]

Prima di essere assegnato sulla Terra, fu presente ai negoziati dell'ultimo accordo tra i Vulcaniani e gli Andoriani prima del 2152.

Soval visse sulla Terra da prima del 2124, e quindi per più di trent'anni, fino al 2154. (ENT: "Risvegli")

Soval fu uno di coloro che più raccomandarono cautela circa l'avanzamento della Terra nella galassia. Jonathan Archer rimproverò a Soval l'aver ritardato lo sviluppo del motore a curvatura cinque così tanto che suo padre, Henry Archer, morì prima che il suo progetto potesse diventare una realtà. Da bambino, il giovane Jonathan chiamava Soval "l'Ambasciatore a Punta".

Starfleet and Vulcan personnel discuss Klaang

Soval parla del futuro del Klingon Klaang con il personale della Flotta Stellare

Dopo Klaang, il Klingon che si schiantò sulla Terra nel 2151, Soval insieme a due suoi aiutanti anziani, T'Pol e Tos, si raccomandò che il lancio della Enterprise fosse posticipato, a causa delle possibili ripercussioni diplomatiche. Soval propose anche di togliere il supporto vitale a Klaang e di far fare ritorno al suo corpo su Qo'noS; l'ammiraglio Maxwell Forrest ignorò questo suggerimento, e decise che questa era una perfetta opportunità per lanciare la nave. Soval si offrì di far loro usare il database Vulcaniano a condizione che prendessero a bordo dell' Enterprise T'Pol in veste di ufficiale scientifico. (ENT: "Prima missione")

Nel 2152, dopo che l' Enterprise fu erroneamente ritenuta responsabile della distruzione della colonia di Paraagan, Soval suggerì che la Terra cessasse i tentativi di eplorazione dello spazio profondo per il successivo decennio, o per i successivi due. Tuttavia, il Comando della Flotta Stellare ignorò questo suggerimento. (ENT: "Onda d'urto - seconda parte")

Più tardi, quello stesso anno, quando iniziò nuovamente la lotta sul pianeta contestato Paan Mokar fra Vulcano e le forze Andoriane, Thy'lek Shran chiese che i Vulcaniani inviassero "Archer" per aiutarli nelle trattative di pace, poiché si trattava di qualcuno del quale si fidavano. L'Alto Comando Vulcaniano fece in modo che Soval (in quanto ambasciatore sulla Terra) contattasse la Flotta Stellare ed il capitano Archer. Soval ed il Subcomandante Muroc si incontrarono con l' Enterprise per portare il messaggio. Soval non era particolarmente lieto di avere lì Archer, ed era sospettoso circa il motivo per il quale un Andoriano avesse chiesto di lui. Ma dopo aver negoziato con Archer, accettò di recarsi sul pianeta con lui per incontrare Shran (citando "la palla è nel nostro campo, ora," una frase umana).

Soval and TPol on Weytahn

T'Pol e Soval su Weytahn

Mentre stava cercando di atterrare, la navetta fu abbattuta da alcuni membri rinnegati delle forze Andoriane, i quali non operavano seguendo gli ordini di Shran. Sebbene Soval suggerì di incontrarsi con le forze Vulcaniane, Archer insistette per recarsi da Shran. Finirono ben presto sotto tiro, e Soval fu colpito in una spalla da un Andoriano. T'Pol lo aiutò a mettere un braccio in un sostegno, e cercarono un rifugio. Quando Archer si recò a sorprendere gli attaccanti dal retro, allungò una pistola a fase a Soval e gli disse di coprirlo. Soval, non avendo usato un'arma dagli anni 2100, si sentiva insicuro, ma fece come richiestogli. Poco dopo, uno degli Andoriani che li aveva assaliti fu fatto fuori, Soval e T'Pol furono catturati dalle forze Andoriane e portati da Shran, il quale aveva trovato Archer mentre lottava con uno dei rinnegati Andoriani. Una volta che questi, Tarah, fu arrestato, poterono iniziare i veri negoziati di pace fra Shran, Soval, T'Pol, Muroc e Archer sull' Enterprise. Sebbene fossero d'accordo di non essere d'accordo su molte cose, stabilirono che i colloqui sarebbero continuati su Andoria. Per festeggiare, Shran insistette per bere della birra Andoriana. Sebbene fosse riluttante, Soval non voleva offendere Shran, e prese parte al brindisi. Mentre T'Pol stava accompagnando l'ambasciatore sulla nave Vulcaniana, egli commentò col capitano Archer la situazione: "La vostra presenza qui non è stata... di eccessiva interferenza." (ENT: "La tregua")

Nel 2153, Soval espresse scetticismo circa le informazioni di Archer provenienti dai Sulibani sull'attacco Xindi e si dichiarò contrario alla missione nella Distesa Delfica. Cercò anche di impedire al Subcomandante T'Pol di seguirli in questa missione, quando fu chiaro che il capitano Archer non gli avrebbe dato ascolto. (ENT: "Attacco alla Terra")

Dopo il ritorno dell' Enterprise nel 2154, Soval fece parte della commissione che indagò sulla missione del capitano Archer nella Distesa Delfica. Soval lo riprese per le questioni che riguardavano la nave Vulcaniana Seleya, che l' Enterprise aveva incontrato nella distesa. Una delle molte lamentele era che Archer non aveva riportato il registratore dati della nave, in modo da far conoscere agli esperti cos'era davvero accaduto a bordo della nave. Tuttavia, ringraziò Archer per aver salvato la loro regione della galassia dai Costruttori della Sfera, poiché le informazioni raccolte da T'Pol mostravano che il loro spazio avrebbe distrutto molti più mondi, tra cui Vulcano. (ENT: "Ritorno a casa")

File:Soval2154.jpg

L'ambasciatore Soval nel 2154

In seguito, quello stesso anno, Soval e l'ammiraglio Forrest erano su Vulcano che discutevano delle future relazioni tra i loro popoli. Soval fu quasi ucciso nell'attentato dell'ambasciata terrestre su Vulcano; solo l'azione rapida dell'ammiraglio Forrest salvò la vita di Soval, a costo della propria. I sospetti dell'Alto Comando si concentrarono sul movimento Syrrannita, e Soval incoraggiò il capitano Archer ad investigare per conto suo, offrendogli il suo appoggio. Più tardi, si rivelò capace di eseguire la fusione mentale Vulcaniana quando si fuse con una guardia in coma dell'ambasciata per scoprire l'identità dell'attentatore, che si sarebbe poi rivelato essere il responsabile della sicurezza Stel. La fusione, considerata inappropriata dalla società Vulcaniana, sortì l'effetto di far rimuovere Soval quale ambasciatore sulla Terra dall'Alto Comando. (ENT: "La Fornace")

Soval poi informò il Comandante Tucker di un piano, orchestrato dall'Amministratore dell'Alto Comando, V'Las, per usare la crisi Syrrannita quale copertura per l'invasione di Andoria, nonostante il trattato di pace firmato due anni prima. Poiché una simile azione avrebbe portato ad un conflitto interstellare, Soval decise di avvertire gli Andoriani dell'invasione imminente. Uno scettico comandante Shran, incapace di credere che un ambasciatore con la sua reputazione avrebbe tradito così facilmente il proprio governo, rapì Soval dall' Enterprise e lo sottopose ad una tortura mentale che abbassò la sua soglia emotiva per avere conferma della veridicità della storia. L'insistenza di Soval e qualche colpo di avvertimento dall' Enterprise persuasero Shran a restituire Soval ed ad avvertire la Guardia Imperiale Andoriana circa i movimenti Vulcaniani secondo i dati di Soval. (ENT: "Risvegli")

Con l'elemento sorpresa ormai perduto, le forze invasive Vulcaniane incontrarono resistenza dagli Andoriani e dall' Enterprise, dando tempo sufficiente al Kir'Shara di raggiungere la capitale di Vulcano dalla Fornace. Dopo aver attivato gli scritti del Kir'Shara, l'amministratore V'Las fu sollevato dal suo ministero e l'invasione venne fermata dal Ministro Kuvak. Soval informò poi il capitano Archer dello scioglimento dell'Alto Comando e della politica meno invasiva che avrebbero esercitato verso la Terra. (ENT: "Il Kir'Shara")

In seguito all'ascesa di T'Pau quale amministratore, Soval fu reintegrato nel ruolo di Ambasciatore Vulcaniano sulla Terra. Fu uno dei molti ambasciatori Vulcaniani che rappresentarono il proprio popolo alla conferenza per discutere della formazione di una "Coalizione dei Pianeti". Fu il primo ambasciatore ad omaggiare con una standing ovation il discorso del capitano Archer e di Nathan Samuels. (ENT: "Lotta per la Terra")

Nonostante i tentativi per ritardare lo sviluppo della velocità di curvatura della Flotta Stellare, Soval in seguito ammise di rispettare la Terra ed i Terrestri, cosa che aveva imparato a fare durante gli anni trascorsi sul pianeta. Quando Tucker sottolineò con sarcasmo che mascherava bene il suo apprezzamento, Soval lo prese per un complimento.(ENT: "Risvegli"}

Timeline alternativa[]

Nel 2155 di una timeline alternativa in cui la Terra era stata distrutta, Soval cercò di convincere T'Pol a tornare su Vulcano con lui. Ella si rifiutò, rimanendo fedele ai suoi compagni. (ENT: "Il crepuscolo del tempo")

Appendici[]

Apparizioni[]

  • ENT:
    • "Prima missione" (Prima stagione)
    • "Le ombre di P'Jem"
    • "Onda d'urto - seconda parte" (Seconda stagione)
    • "La tregua"
    • "Attacco alla Terra"
    • "Il crepuscolo del tempo" (Terza stagione)
    • "Ritorno a casa" (Quarta stagione)
    • "La Fornace"
    • "Risvegli"
    • "Il Kir'Shara"
    • "Lotta per la Terra"

Retroscena[]

Insieme a Shran, Daniels e Porthos, Soval è uno di soli quattro personaggi, oltre a quelli principali, ad esser apparso in tutte le quattro stagioni di Star Trek: Enterprise.

Collegamenti esterni[]

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