Memory Alpha
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Diversi team britannici hanno collaborato alle ricerche di un'alternativa avveniristica per la cura del cancro. Una schiera di particelle microscopiche possono essere guidate magneticamente verso un sito tumorale, e successivamente istruite per scaldarsi alla temperatura di 42° per arrestarne lo sviluppo. Una tecnica altamente selettiva che consente di mirare con estrema precisione all'insorgere di un tipo di cancro ritenuto difficilmente curabile con le tecniche tradizionali, facendo largo uso di tecnologie avveniristiche. Molte testate specialistiche ammiccano ad una "bacchetta magica alla Star Trek"! Sembra che le nanoparticelle possano essere guidate sia tramite un sistema di "pilotaggio" magnetico, che, grazie all'ingegneria genetica applicata, attraverso un "istruzione" data da agenti biologici cercatori di tumori, un anticorpo evoluto, insomma. Il National Health Service ha già dato l'approvazione per una sperimentazione su larga scala.

Fonti:


Nell'universo Trek:

Le nanosonde sono dispositivi robotici microscopici utilizzati dai Borg per lo stadio iniziale dell'assimilazione. Iniettate nel flusso sanguigno di un obiettivo attraverso i tubuli di assimilazione, le nanosonde iniziano immediatamente a sopraffare le funzioni delle cellule ospiti. Le nanosonde possono inoltre essere modificate per una moltitudine di impieghi tecnici o medici. (VOY: "Il patto dello scorpione - prima parte")

Nel 2374, Il Dottore riuscì a modificare le nanosonde come arma biologica contro la Specie 8472. Egli le riprogrammò per imitare le codifiche elettrochimiche delle cellule aliene, in modo da poter eludere il sistema immunitario della Specie 8472, permettendone l'assimilazione. Queste nanosonde possono essere inviate all'interno di un siluro fotonico o tramite il raggio di un phaser. (VOY: "Il patto dello scorpione - prima parte", "Il patto dello scorpione - seconda parte", "Prede")

Le nanosonde possono anche essere modificate per attaccare cellule specifiche contenenti virus o altri agenti patogeni in modo da coadiuvare le cure del paziente.

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