Memory Alpha
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http://img230.imageshack.us/img230/3199/liquidsemiconductornucl.jpg

Spessa come un capello, grande come una monetina da dieci centesimi, contiene sei volte l'energia di un'analoga batteria elettrochimica. L'energia nucleare è sempre un po' allarmante, ma in questo caso pare che sia completamente sicura, considerato che viene già impiegata in astronautica, per sistemi subacquei e perfino in campo medico per l'alimentazione dei pacemaker. L'innovazione, oltre alla miniaturizzazione sempre più spinta, consiste nella risoluzione di un tipico problema di dissoluzione del semiconduttore utilizzato, che fino ad ora non garantiva una longevità appropriata della cella energetica a causa della distruzione della struttura in lattice danneggiata dall'energia radiante. Questo è stato risolto da Jae Kwon dell'Università del Missouri grazie all'impiego di un semiconduttore liquido, anziché solido, composto da un isotopo dello zolfo (S35). Il processo, attualmente ancora allo stadio prototipo, secondo la Marina degli Stati Uniti, potrebbe consentire la creazione di batterie liquide nucleari di grande formato, con potenze da 100 KW a 1 MW, in questo caso però si rende necessaria una schermatura dalle radiazioni.

Fonti:


Nell'universo trek:
Gamma radiation scan

Risultato di una scansione a radiazione gamma

La radiazione (nello specifico una radiazione di particelle) è la trasmissione di energia in forma di veloci e impercettibili particelle. Un'esposizione eccessiva alle radiazioni ionizzanti può causare un'avvelenamento. Vari tipi di avvelenamento da radiazioni possono essere prevenuti con opportuni antidoti inoculati.

La sonda Kataan lasciò dietro di se una traccia radioattiva identificabile, causata dal suo propellente, l'emiristolo cristallino. Anche dopo 1.000 anni, una sonda della Federazione poteva essere programmata per seguire questa traccia e rintracciare così l'origine della sonda. (TNG: "Una vita per ricordare")

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