Post di Giuseppe Laregina

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Happy Husband & Proud Father, Emeritus VPSales&Trade Marketing, Shareholder, Progetto "Giovani senza Capo", Stanford Seed Consultant, Speaker WomenX Impact, YWN Mentor, Ca’ Foscari Mentor

“Giovani senza Capo” Capi con cui non mi piacerebbe lavorare. Episodio 2. Perdere appartiene alla realtà di tutte le persone che fanno un determinato lavoro. Saper perdere è qualcosa che ci differenzia in termini di leadership e di capacità di assumerci le nostre responsabilità. La metafora del giornalista non è minimamente offensiva, ma fotografa la realtà del momento appena vissuto. La reazione denota come l’ego spesso e volentieri è il nostro peggior nemico. A 27 secondi dalla fine del video emerge tutto l’egocentrismo. “Come si chiama lei? What’s your name?”. Postura ed espressioni del volto sono la chiave di lettura. Saper perdere, soffrire per quella sconfitta, assumersene la responsabilità aiuterebbe parecchio a voler vincere, fortissimamente vincere, la volta successiva. Il calcio italiano è la metafora di un paese che vive di ricordi. Il calcio Baggio, Antognoni, Maldini …, il mondo del lavoro Olivetti, Mattei … Perennemente inchiodati al passato mentre gli altri costruiscono il futuro con testa e cuore nel presente. Bonus track “The Rokes - Bisogna saper perdere” https://lnkd.in/dG9WcaDM Fonte video: https://lnkd.in/dFMVde3S ___ #giovani #odiolafuffa #nobarlafus #piediperterra

Cesare Giuliani

Ingegnere Elettronico. 🇮🇹. Aperto a collaborazioni con organizzazioni e professionisti/e qualificati/e. Disponibile a monitoria processi aziendali e per supporto diretto ad eventi e fiere radar/microonde Italia/estero.

2 settimane

Sinceramente trovo il dibattito un po’ stantio. Ogni volta ci si identifica con trionfi sportivi, ogni volta si piange e si prendono le distanze in caso di sconfitte. Boh…tutti giornalisti, tutti allenatori, tutti giudici. Mi ritengo uno sportivo, ieri e per tutto il girone la rappresentativa italiana di calcio ha perso. Ok, è un fatto sportivo, capita agli altri e capita agli italiani. Non mi straccio le vesti per manifesta inferiorità, non me la meno quando vinco. E mi identifico con quanto faccio di mio individualmente e come italiano di cui mi sento consapevole ed orgoglioso: identificare la Nazione e quanto avviene fuori di una sana e leale discussione sull’evento sportivo significa dare ragione a quei poveracci oltreconfine che identificano l’Italia come pizza, mafia, pallone ecc. E questo indipendentemente da chi governa: sappiamo pregi e difetti di tutti, ma perdere o vincere a pallone o a tennis o saltare più in alto e via discorrendo sono eventi di cui è giusto parlare, ma mi pare debbano essere visti esclusivamente nel loro contesto. Personalmente come tifoso sportivo mi appassiona che si analizzi bene questa crisi, non pipparmela. E Forza Italia fino alla fine!🇮🇹🇮🇹

Carmelo Pennisi

Autore | Sceneggiatore | Regista | Scrittore

2 settimane

la domanda era banale, ma la risposta e l'atteggiamento di Spalletti sono riusciti nell'impresa di essere peggio. Stamane il dramma sta travolgendo il Paese, perchè è così ogni qual volta perde la nostra Nazionale di calcio, rappresentativa apicale del nostro sport più amato e sentito fin dentro l'anima e il cuore. Forse è il rispetto di quest'ultima cosa a mancare a Spalletti, il non consideare quanto la figura di ieri abbia fatto del male all'animo del Paese e a considerare invece solo il suo inguaribile, e inguardabile, narcisismo da sagra paesana. Avendolo scritto in vari articoli negli ultimi mesi e avendo polemizzato con mezzo mondo(ricevendone insulti e contumelie di ogni genere), non posso che rimarcare una facile profezia: con un tipo così, completamente scollegato con la realtà, non poteva che finire con l'orrido spettacolo messo in scena ieri sera

Aldo Mario Gay

North East and Central Europe Business Development Manager at Monster Energy Europe LTD

2 settimane

Giuseppe Laregina hai centrato perfettamente il problema del nostro paese, non accettiamo o non facciamo mai una sana autocritica. La prendiamo sul personale, accampiamo scuse, è sempre colpa del destino, il vedovo con Sordi ne era una fotografia perfetta. Poi quando le scuse finiscono tiriamo fuori i santini, e questo semmai non fa altro che peggiorare le cose. A proposito oggi alle 14 ed alle 15, rivedremo le due Italie, una vincente, e l’altra perdente da 17 anni, la stessa azienda 15 giorni fa ha trionfato a Le Mans. Stessa azienda differenti risultati, stesso paese differenti risultati, sarebbe il caso di farsi qualche domanda. PS: pari pari lo stesso vale in politica

Francesco Norelli

Retired at GSK Vaccines

2 settimane

Giuseppe Laregina, che gli atteggiamenti di Spalletti fossero questi lo sapevamo da tempo (grandi le sue imitazioni di Pantani). In teoria, dovremmo essere tutti capaci di sottolineare i comportamenti sbagliati e quelli giusti indipendentemente dal fatto che siano associati a sconfitte o vittorie: ma quasi mai siamo in gradi di farlo, purtroppo.

Alberto Lovisolo

Sales Manager e Podcaster. Due mestieri e un solo obiettivo: valorizzare i brand

2 settimane

La metafora del giornalista, tuttavia, non è centratissima: la FIAT Panda ha portato dei risultati strabilianti in tutto il mondo. Avrei optato per una Duna Weekend.

Stefano Dozio

Ceo | Managing Director | Business Development I Start Up Mentor

2 settimane

È riuscito in un sol colpo a renderci pessimi in campo e peggiori, se possibile fuori dal campo

Stefano Pancari

Pensatore ribelle della sicurezza sul lavoro | Speaker eventi HSE | 100 TOP manager Forbes 2023 | Fondatore ed editore ROCK'N'SAFE | CEO Safer Agency e Sfera Ingegneria | Safety management & Trainer | 📕 LOOKS THAT KILL

2 settimane

Siamo quelli dei Michelangelo e Buonarroti, quelli di Dante e Leopardi, di Puccini e Stradivari, dei Galileo e Marconi. Tutta gente che a guardare la società odierna si metterebbe le mani nei capelli. Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono (Giorgio Gaber)

Flavia Rubino

Brand Strategy Design | Global Marketing Director 20+yrs | Autrice HOEPLI e Podcaster 🎙️ | Cocreation Labs & Lean Workshops | Seguimi per i fondamentali del Branding

2 settimane

Mi sono bastati due siparietti come questo per farmi un'idea molto precisa di questa persona. Poi dici cos'è sta cavolata del personal branding

Ruggero Cova

Sales Director | Global Sales & Marketing Manager | General Manager | Negotiations | Proposals | Value & Trust Creation | CEO | COO

2 settimane

La domanda era giusta e corretta, sarebbe stato sufficiente rispondere si e fare un sorriso

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