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Jeffrey Zeldman

Designer e blogger fin dal 1995, Jeffrey Zeldman (@zeldman) ha fondato A List Apart nel 1998, ha co-fondato la conferenza sul web design An Event Apart, ha co-fondato e pubblica A Book Apart, brevi libri per le persone che creano siti web, ha scritto la bibbia del front-end che ha cambiato il settore Designing With Web Standards, ora alla sua terza edizione scritta a quattro mani con Ethan Marcotte, insegna nel programma MFA Interaction Design alla School of Visual Arts NYC ed è l'host di The Big Web Show, un colossal delle internet radio. L'ultima sua attività è studio.zeldman, uno studio di design a NYC. Scopri di più.

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Qualche giorno fa, abbiamo annunciato un A List Apart re-immaginato, con voi, i nostri fedeli lettori da quasi 20 anni, che contribuite con il vostro talento. La risposta dalla community è stata lusinghiera, elettrizzante e francamente, un po' travolgente. Se vi siete offerti come volontari per aiutare A List Apart e non avete ancora avuto una risposta da noi, ecco cosa sta succedendo.

Il nuovo A List Apart vuole te!

All'avvicinarsi del ventesimo anniversario di A List Apart, una pietra miliare nell'editoria indipendente e web-based, stiamo di nuovo re-immaginando il nostro magazine. Vogliamo il vostro feedback. E, soprattutto, vogliamo voi. Stiamo eliminando le pubblicità e riscoprendo le nostre radici: community-based, community-built e in modo risoluto non commerciale. Scoprite come potete aiutarci!

A List Apart 5.0

Un design che si allontana dal nostro passato e una piattaforma su cui progettare il futuro. Benvenuti al rilancio di A List Apart, per le persone che creano siti web.

Diciamo No a SOPA

A List Apart si oppone strenuamente al disegno di legge degli Stati Uniti d'America H.R.3261 noto anche come lo Stop Online Piracy Act (SOPA), un progetto di legge nato male e guidato da interessi lobbistici che è tecnicamente impossibile da far rispettare, estremamente oneroso da sostenere e, senza esagerare, potrebbe distruggere internet così come lo conosciamo. SOPA affronta il problema della pirateria dei contenuti con un approccio generico: getta benzina su internet e poi accende la miccia. Se passasse, SOPA permetterebbe alle aziende di bloccare i domini dei siti web che sono “in grado” o “sembra che incoraggino” la violazione di copyright. Una volta che un dominio viene bloccato, nessuno ci può accedere, a meno che non si sia memorizzato il corrispondente indirizzo IP. Con SOPA, tutto a partire dal blog sui lavori a maglia di vostra nonna fino al potentissimo Google risulteranno colpevoli fino a che non si proverà che sono innocenti. Vediamo perché SOPA non deve passare e scopriamo insieme cosa potete fare per fermarlo.