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Rachel Lovinger

Rachel Lovinger è Content Strategy Director in Razorfish NYC. Si dedica all'esplorazione di un futuro nel quale l'informazione sia strutturata più efficacemente e in cui le connessione utili si rivelino più facilmente. Potete trovarla su Twitter, su Scatter/Gather e nelle conferenze in giro per il mondo.

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Il content modelling: una capacità da avere

Il modello del contenuto è uno degli strumenti più importanti della content strategy a nostra disposizione: permette di rappresentare il contenuto in un modo che traduce l'intenzione, i bisogni degli stakeholder e i requisiti funzionali dallo user experience design a qualcosa che può essere creato dagli sviluppatori che implementano un CMS. Un buon modello del contenuto aiuta ad essere sicuri che la visione del proprio contenuto diventi realtà. Lovinger ci spiega come realizzare un modello del contenuto robusto e come usarlo per favorire la comunicazione ed allineare gli sforzi tra i membri dell'UX design, del settore editoriale e del team tecnico del nostro progetto.

Tuttofare, sarto, content strategist

Com'è padroneggiare la content strategy? Come in tutti i campi, il tutto si riduce ad avere delle grandi capacità e a sapere quando applicarle. Sebbene ci siano diversi stili di content strategy (dall'attenzione posta sull'editoria e sulla messaggistica fino al focus tecnico e strutturale), il “master content strategist” deve lavorare con il contenuto sotto tutti i suoi aspetti: l'architettura della messaggistica le piattaforme di messaging, le mission del contenuto e la gestione del contenuto. Soprattutto, deve tenere conto di più componenti, inclusi gli utenti finali, gli utenti business, gli stakeholder e la visione stessa del contenuto.