UX nell’era della personalizzazione

Si sta avvicinando un momento spartiacque per il design della personalizzazione. La maggior parte della strategia è ancora guidata dai dipartimenti marketing e IT, un superstite del retaggio “dell’inquietante” ad inbound mirato. Secondo Colin Eagan, sistemare tale modello richiede lo stesso cambiamento di paradigma che abbiamo usato per gestire altre sfide nel nostro settore. In questo articolo, osserva attentamente il ruolo emergente del professionista dell’UX nel design della personalizzazione: dall’influenzare la selezione della tecnologia, al modellare i dati fino all’implementazione a livello di pagina. È giunto il 2019 e il tempismo non potrebbe essere migliore.

Conversazioni con i robot: voce, smart agent e contenuti strutturati

Voice user interfaces, smart software agents e la ricerca AI-powered stanno cambiando il modo in cui gli utenti (e i computer) interagiscono con il contenuto. Che stiate costruendo servizi per queste tecnologie emergenti oppure no, il contenuto strutturato è ormai necessario per assicurare l’accuratezza e l’integrità del vostro contenuto nel panorama digitale in evoluzione.

Basta FAQ: creare informazioni significative per una user experience più efficace

Mettere l’informazione giusta nel posto giusto per meglio supportare gli obiettivi degli utenti (e dell’azienda) richiede un contenuto attentamente mirato e una buona architettura dell’informazione (IA)… E decisamente niente FAQ! Per quanto a volte possa sembrare attraente la “soluzione” delle FAQ, usarla rende difficile trovare le informazioni, accedervi, mantenerle e generalmente ostacola il completamento di un task. Discutendo i limiti delle FAQ e loro alternative, Lisa Wright è in missione per bandirle per sempre, o almeno per renderle più efficaci se proprio dovete includerle.

Come si fanno le salsicce: il lavoro nascosto del contenuto

Realizzare grandi contenuti è la parte disordinata del nostro processo di progettazione e sviluppo che spesso trascuriamo e sottovalutiamo. Attraverso un’esperienza premiata con un Emmy, Caroline Roberts condivide con noi strumenti e suggerimenti utili a coinvolgere tutto il team, migliorare il processo e creare la migliore salsiccia dei contenuti possibile.

Aggiornamento sui volontari per A List Apart

Qualche giorno fa, abbiamo annunciato un A List Apart re-immaginato, con voi, i nostri fedeli lettori da quasi 20 anni, che contribuite con il vostro talento. La risposta dalla community è stata lusinghiera, elettrizzante e francamente, un po’ travolgente. Se vi siete offerti come volontari per aiutare A List Apart e non avete ancora avuto una risposta da noi, ecco cosa sta succedendo.

Il nuovo A List Apart vuole te!

All’avvicinarsi del ventesimo anniversario di A List Apart, una pietra miliare nell’editoria indipendente e web-based, stiamo di nuovo re-immaginando il nostro magazine. Vogliamo il vostro feedback. E, soprattutto, vogliamo voi. Stiamo eliminando le pubblicità e riscoprendo le nostre radici: community-based, community-built e in modo risoluto non commerciale. Scoprite come potete aiutarci!

Gaming the System…E vincere

Avanti. Giocate più duro. Ravvivate quel sito corporate con premi e badge e codici magici. Ma non sorprendetevi, dice lo user interface specialist Graham Herrli, quando gli utenti primari del sito si tirano indietro davanti ai vostri tentativi. Prima di incorporare degli elementi alla moda dei giochi, dice, è importante conoscere il proprio target. Chi sono? Quali sono i loro vincoli temporali? Cosa li motiva?

Svegliate il campione di test A/B che c’è in voi

Gli atleti raccolgono e analizzano dati per ottimizzare le loro performance. I test A/B possono produrre vincitori nello stesso modo: con dati che vanno oltre le supposizioni attraverso l’analisi comportamentale per estrarre insight più profondi.

Accesso al network: trovare community creative e lavorarci

Si può realizzare un vero cambiamento creativo. In realtà, sta avvenendo e sta prosperando, semplicemente fuori dai soliti circoli. Senongo Akpem parla del modo in cui è cambiata la design community e in che modo avventurarci più lontano possa aiutarci a fare un “Reset”.